FAE Stories - Azerbaijan

Lo sminamento umanitario in Azerbaijan

Il FAE PT-300 D:Mine impegnato presso il villaggio di Amirvarli per bonificare i terreni delle mine antiuomo e anticarro.

Qaya Safety Solutions è una società fondata nell'ottobre 2021. Situata a Baku, la principale città dell’Azerbaijan, conta ora più di novanta dipendenti impegnati in un’attività molto importante: lo sminamento umanitario, ovvero la rimozione delle mine antiuomo e anticarro dai territori interessati da conflitti armati. Oltre allo sminamento e alla bonifica dalle mine dei terreni contaminati nelle aree liberate dalla guerra, la Qaya Safety Solutions offre anche servizi per la pianificazione e la gestione della sicurezza durante eventi di massa, la valutazione dei rischi per la sicurezza e la consulenza per la mitigazione dei rischi HSE (Health, Safety & Environment).

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Tra i mezzi specializzati a disposizione di questa società c’è anche un cingolato radiocomandato FAE PT-300 D:Mine, acquistato nel gennaio del 2022. Il PT-300 D:Mine è il cingolato FAE che utilizza le migliori tecnologie FAE al servizio dello sminamento e quindi della sicurezza delle popolazioni in molte parti del mondo. Inoltre, grazie al fatto che può essere manovrato tramite radiocomando, non mette a rischio gli operatori che si occupano di queste operazioni così pericolose.

L’area da bonificare che vogliamo raccontare in questa FAE Story si trova nel distretto di Jabrail (villaggio di Amirvarli) in Azerbaijan, misura circa 37.500 m2 ed è stato nominato “QSS Jabrail base”.

Dobbiamo però prima inquadrare storicamente la situazione. La firma dell'accordo di cessate il fuoco in Karabakh fra Armenia Azerbaijan del novembre 2020 ha portato alla fine dei combattimenti tra le parti in conflitto e ha anche modificato lo status quo territoriale esistente. In base all'accordo, l’Azerbaijan riprende il controllo di tutti e sette i distretti circostanti e delle parti relative allo stesso Nagorno-Karabakh. Nello stesso periodo le forze armate dell’Azerbaijan danno inizio alla bonifica di quelle terre. A causa del conflitto, queste aree erano state infatti altamente contaminate da mine antiuomo, mine anticarro e UXO (Unexploded Ordinance), ovvero ordigni inesplosi. Ecco perché il primo passo è stato quello di eliminare le mine e gli UXO presenti nel suolo.

Il progetto gestito da Qaya Safety Solutions consiste proprio nel condurre le operazioni di sminamento nelle aree liberate a loro assegnate nel piano di sminamento nazionale.

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Il livello di contaminazione all’interno delle area di bonifica della Qaya Safety Solutions è in genere molto significativo. Per eliminare mine e ordigni inesplosi vengono utilizzate le macchine per lo sminamento meccanico, compreso il PT-300 D:Mine FAE. Inoltre, il terreno da trattare non è sempre uniforme. In alcuni punti è cedevole, in altri è duro e roccioso. A seconda del tipo di mina da eliminare e del tipo di terreno, la società decide se utilizzare un rotore con flagelli mobili oppure una testata con rotore a utensili fissi. Se il numero di mine anticarro è basso, si preferisce usare la testata con utensili fissi, perché questo tipo di dispositivo è più efficace in caso di zone rocciose e sassose. La testata con i flagelli mobili è invece più indicata per un tipo di terreno più soffice o ad alta densità di mine anticarro.

Gli operatori che hanno utilizzato sul campo il PT-300 D:Mine, lo hanno considerato un mezzo potente e affidabile. La profondità di lavoro e l'efficienza del mezzo sono stati dichiarati soddisfacenti e, sempre secondo Qaya Safety Solutions, lavorare con questo cingolato radiocomandato è risultato molto vantaggioso.

 

 

Per informazioni: PT-300 D:Mine

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