La consegna di un nuovo PT è sempre un avvenimento atteso con impazienza dal nuovo proprietario, che non vede l’ora di mettere in campo il suo nuovo cingolato. Ma quando si consegna il primo PT-300 in Brasile, l’emozione coinvolge anche il concessionario che lo ha importato e persino i media nazionali. “La notizia dell’arrivo del PT-300 in Brasile è stata data dal terzo canale della TV nazionale brasiliana”, racconta Massimo Taborelli, Service Manager FAE e con una lunga esperienza di consegne a clienti in ogni parte del mondo.
“Grazie all’interessamento del concessionario Roder, durante le prove in campo siamo stati accompagnati da una troupe composta da una giornalista e due cameraman. Ne è uscito un video molto interessante, che è stato utilizzato durante la ripresa della notizia in un telegiornale a livello nazionale”.
Del resto, il Brasile con la sua natura selvaggia e il clima spesso estremo, è un Paese che potrebbe trarre grandi vantaggi dall’impiego di questo cingolato. “Il Service FAE ha testato il PT-300 con ogni clima e temperatura: dagli incredibili -50° della Siberia ai +50° dell’Outback australiano”, racconta Massimo. “In tutte le condizioni, questa straordinaria macchina ha dato il meglio di sé. Durante l’attività in Brasile abbiamo raggiunto i 40° con il 95° di umidità e il PT-300 non si è mai surriscaldato: l’unica accortezza è stata quella di tenere ben puliti i radiatori, anche dalle nuvole di polvere sollevate dai cingoli”.
La consegna si è svolta in gennaio ed ha richiesto diversi giorni. “Abbiamo dedicato le prime giornate alla formazione del concessionario e del cliente finale e tre giornate sono state impiegate nelle prove in campo”, continua Massimo. "E naturalmente non è mancato il Pre Delivery Check, ovvero l’ispezione della macchina prima della consegna al cliente”.
Durante l’attività formativa sono state trasmesse tantissime informazioni sul corretto funzionamento e utilizzo della macchina: dalla manutenzione ordinaria alla diagnostica, fino al Trouble Shooting, ovvero la ricerca predittiva di possibili guasti o problematiche. |
I tre tecnici della Roder che hanno preso parte alla formazione saranno i primi interlocutori per il cliente in caso di necessità. “Le tecniche di guida le abbiamo invece approfondite provando la macchina su tre tipi di terreno e lavorazioni differenti: fresatura di ceppi, abbattimento di grandi canne di bambù e pulizia delle linee elettriche su terreni anche in forte pendenza”.
Quest’ultima attività è risultata particolarmente interessante per il cliente finale: un contoterzista e cliente FAE che possiede già altre cinque testate FAE sia per escavatore che per trattore e che si occupa principalmente di cambi coltura e pulizia delle linee elettriche.
“Siamo molto soddisfatti di questo viaggio, reso ancora più speciale dal bel rapporto di stima e amicizia che ci lega ormai da dieci anni al proprietario della Roder, Dyme Roder, e al suo team” conclude Massimo.
Durante il viaggio Dyme ha presentato il PT-300 ad altri tre potenziali clienti: speriamo quindi di aver gettato le basi per il futuro successo del nostro cingolato in Brasile!
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